SIANOUKVILLE, PHNOM PENH, CAMBODIA:
Tutti qui ci parlavano delle belle spiagge di Sianoukville e cosi gli intrepidi viaggiatori sono partiti alla scoperta. Che abbiamo trovato? Pensate un po'cosa ... Rimini. E beh si , spiagge lunghissime, acqua da adriatico e tante, tante sdraie e ombrelloni. Improvvisamente anche la costiera italiana sembrava tropicale. Oppure la costiera cambogiana mancava solo delll'urlo Cocco Bello per sembrare quella italiana. Ma qui il cocco te lo tirano dietro, anzi se non ci stai attento ti cade direttamente in testa. Dopo la trasgressiva avventura sulle spiagge riminesi, dopo cenette a base di zuppa di squalo nei localini del centro (vedi foto) siamo tornati nella capitale P.P. (evito di riscriverne il nome che mi sbaglio sempre). Finalmente la bella notizia, la ONU aiutera' la Cambogia a giudicare i Khmer Rouge, un gruppo di assasini saliti al comando dal 70 al 75 e poi sconfitti dal vietnam che sono ancora vivi e impuniti. Abbiamo visitato la prigione dell'epoca ed e' stato uno spettacolo macabro ma educativo. Ci sono pure tanti campi di sterminio dove quasi 2,000,000 di persone sono state torturate e uccise. Le persone sui 50 hanno vissuto questa epoca. E incredibile quanta vogli di vivere e di rinascere abbiano adesso, tanta anche la voglia di giustizia, peccato che sembra ancora lontana a causa della corruzione. Cambogia un paese anche politicamente molto interessante. P.S. Gli squali non si mangiano, sono in seria via di estinzione e avremmo voglia di mettere a friggere tutti i cuochi cinesi della Indocina che li cucinano, ma pure i cuochi non si mangiano.
I ragni si quelli si mangiano, fritti in Cambogia.
Voila. Chi viene a cena stasera. Lo squalo 3 e nel menu del giorno.
Spiagge di palme e sabbia bianca ... o meglio la costa romagnola.
Il museo Nazionale di P.P. in stile buddista.
Un singolare mezzo di trasporto nella trafficata capitale.
Le celle della S21 prigione dei Khmer Rouge.