Monday, January 03, 2005

CAIRO /EGYPT/AFRICA:
Dopo essere partiti dall'Europa alla volta delle Americhe, guidato in Australia e bestemmiato in Asia (vedi India) siamo sbarcati nel continente Africano, non male.
Al Cairo aereoporto ci ha accolto la sabbia del deserto e 2500 tassisti con le loro vecchie Fiat 131. Sconbussolati dalle 14 ore di volo con tre fusi orari da stabilire, volo Delhi, Muscat, Abu Dhabi, Cairo, ci siamo piantati sul fuso e abbiamo celebrato il nuovo anno alle 11 ora locale. Niente di grave tanto lo spumante comperato al duty free di Delhi era andato a male. A mezzanotte ci siamo rifatti con il Gin, da veri inglesi (io acqusito). Abbiamo pensato di iniziare il nuovo anno perche' no, con una gita alla piramidi. Peccato che il vento incessante del deserto ci abbia riempito tutti i buchi (vedere l'ultima foto per credere) ma lo spettacolo delle piramidi sotto la tempesta di sabbia valeva il colpo. Il pranzo di capodanno e' stato pure degno delle aspettative, dopo 30 giorni di simulazione forzata di essere vegetariano (in india se non vuoi morire di tifo devi esserlo visto che non hanno i frigoriferi dove conservare le carni) mi sono sparato un cosciotto di agnello, ansi due con quello di Olivia, ansi tre con quello di ieri sera. Oggi per cambiare mi sono fatto il Kebab e finalmente sono a posto con la mia razione di carne. Olivia invece sofre la cucina egiziana, lo sformato di verdure qui fa pena. A presto da Aswan dove andiamo stasera con il treno di notte.

New Year's Eve Celebrations Kit.

Next day hangover juices maker.

Cairo reflection on the Nile river.

Cheope pyramid and the Sphinx.

A very popular means of trasport in Cairo.

A former Versace model with a local Beduin lady.