PHONSAVAN, LAOS, Day 283:
Siamo stati nella zona piu' bombardata dagli americani in Laos. E' anche la piu' pericolosa per gli attacchi degli hmong (tribu delle montagne) contro lo stato comunista centrale. Tutto bene, ne siamo esplosi ne ci hanno attaccato. Certo che non e' grazie al bus di giorno che abbiamo preso, il quale si e' rotto e ha fatto 4 ore di ritardo facendoci arrivare di notte, un po' di fifa. Io avrei scommesso che non saremmo ripartiti, le marce del bus non entravano. L'autista con la moglie al volante, l'assistente sotto il bus e lui dentro con il motore aperto, ha fatto il miracolo. Ah dimenticavo, avevamo pure un bodyguard vestito da rambo con fucile automatico. Rassicurante? Bo. Abbiamo visto queste distese di giare enormi datate di 2000 anni fa. Purtroppo ce ne sarebbero molte altre ma sono per adesso inaccessibili. MAG l'organizzazione inglese che togli le mine ha bisogno di un po' piu' di tempo per finire di bonificare. Ci hanno detto che di questo passo hanno bisogno di 750 anni, peggio che in italia, ma mancano i soldi. Una archeologa che abitava nel nostro ostello ci ha raccontato che ogni settimana esplode qualcuno, 2 persone la settimana scorsa. Tutti gli ostelli e le case hanno bombe in esposizione o le usano per costruire, guardare per credere.
Casa tradizionale rafforsata da bombe nelle colonne.
Le donne sono a trebbiare, io approfitto per farmi un tessuto da cucina.
Ananas per tutti a colazione, con riso.
Se tisei stufato del cane puoi lasciarlo passeggiare qui.
Una coppia di amici di S. Gallo, lei e' nella giara lui la cerca.
Ora siamo noi a fare i cretini, presto che se ci vedono sono guai.